Quando le parole mirano a disumanizzare o solo a toglie dei diritti fondamentali alle persone ci si deve fermare. Non e’ solo una critica ad un azione politica, in un contesto complesso. Non e’ la negazione che di fronte ad una migrazione l’europa dovrebbe avere una posizione coesa. Ma e’ l’incapacita’ di accettare “la terminologia burocratica” e la modificazione della realta’ attraverso un immagine disumana di cio’ che umanamente sta’ accadendo nel mediterraneo.
Diawara Foussini, il 23enne della Costa d’Avorio era un volontario dell’Emporio, lo ricordiamo come persona seria e volenterosa, non di molte parole ma seriamente impegnato ad approfittare dell’occasione che il suo stato di richiedente asilo gli stava prospettando. E’ un grande sconforto pensare che…
Sabato 25 marzo alle 17.30 in biblioteca Manara si terrà la presentazione del libro di Maria Antonietta Brugnoli “Mi chiamano Maestra. Dare parole a chi non ha parole”, Relatori: Prof.ssa Maria Antonietta Brugnoli Autrice del libro Maria Augusta Favali Comitato dei presidenti onorari di…