VITTIME SUL LAVORO E IL BOOM DEGLI OVER 65

Gli incidenti mortali che coinvolgono i lavoratori anziani, in particolare quelli sopra i 65 anni. In dieci giorni, tre persone di questa fascia di età hanno perso la vita in incidenti sul lavoro, con l’ultimo caso che ha coinvolto un uomo di 71 anni, ucciso dal crollo di detriti durante lavori di ristrutturazione, in provincia di Lecce.

Questo fenomeno è sempre più allarmante e solleva questioni legate alla sicurezza sul lavoro, soprattutto per i lavoratori più anziani, che sono sempre più numerosi a causa delle riforme pensionistiche che hanno aumentato l’età pensionabile. Secondo le statistiche, i lavoratori anziani, definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come coloro che hanno almeno 55 anni, sono esposti a un rischio maggiore di incidenti mortali. Infatti, nel 2022, quasi la metà degli incidenti mortali sul lavoro ha coinvolto persone di età superiore ai 55 anni. Tra i lavoratori over 65, l’incidenza di mortalità è particolarmente alta.

L’aumento del numero di lavoratori anziani è correlato anche a un contesto economico e sociale che spinge sempre più persone a lavorare oltre l’età pensionabile, ma questo comporta una crescente vulnerabilità ai rischi sul posto di lavoro.

Questa “strage” di lavoratori anziani solleva interrogativi urgenti sulla necessità di implementare misure più efficaci di protezione e sicurezza, nonché su come affrontare la crescente presenza di anziani nel mercato del lavoro, che richiede una revisione delle politiche di salute e sicurezza.

TRA I LAVORATORI ANZIANI E’ UNA STRAGE SENZA FINE – Avvenire 23-11-2024

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