La Pasqua segno di speranza e rinascita!

Le donne vanno al sepolcro alle prime luci dell’alba, ma dentro di sé conservano il buio della notte. Pur essendo in cammino, sono ancora ferme: il loro cuore è rimasto ai piedi della croce. Annebbiate dalle lacrime del Venerdì Santo, sono paralizzate dal dolore, sono rinchiuse nella sensazione che ormai sia tutto finito, che sopra la vicenda di Gesù sia stata messa una pietra. E proprio la pietra è al centro dei loro pensieri. Si chiedono infatti: «Chi ci farà Leggi tutto La Pasqua segno di speranza e rinascita!

Empori solidali hanno accolto più di 8000 famiglie in Emilia-Romagna nel 2024

attivita empori ER 2024

Nel 2024, gli empori solidali dell’Emilia-Romagna hanno supportato 8.105 famiglie (25.401 persone, di cui un terzo minori). Sono stati analizzati i dati di 36 su 44 empori solidali attivi nella regione. Gli empori offrono beni di prima necessità e servizi come orientamento al lavoro, consulenza finanziaria e sportelli di ascolto. 1.359 volontari sono coinvolti nella gestione. Nel 2024, i beneficiari hanno effettuato 133.412 spese alimentari, per un valore stimato di 9,3 milioni di euro. Il Banco Alimentare fornisce in media Leggi tutto Empori solidali hanno accolto più di 8000 famiglie in Emilia-Romagna nel 2024

Riflessione sul terzo Settore: a rischio di essere una surroga dello stato

Sara Saraceno wikipedia Laueata in Filosofia, fino al 2008 è stata docente di Sociologia della famiglia nella Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento e in seguito nella Facoltà di Scienze politiche all’Università degli Studi di Torino. Dall’ottobre 2006 a giugno 2011 è stata docente di ricerca presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino. Attualmente è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino.[1] Chiara Saraceno, sociologa ed esperta di temi sociali, riflette sulla provocazione lanciata da VITA magazine, che invita a immaginare una società senza il Terzo settore. La domanda solleva un interrogativo cruciale: il Leggi tutto Riflessione sul terzo Settore: a rischio di essere una surroga dello stato